In Primo Piano

Scadenze fiscali

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Rassegna Stampa

Pensioni e lauree, si cambia ancora Il governo: correggeremo le norme

18 Dicembre 2025 | Corriere della Sera - Mario Sensini - Pag. 12

La nuova stretta sulle pensioni ha provocato tensioni nella maggioranza. La Lega ha presentato un emendamento soppressivo alla norma che inasprisce il regime varato dal governo Monti. Fratelli d’Italia ha parlato di una scelta fatta per ‘eccesso di zelo’ dai tecnici del Mef. La premier Meloni è intervenuta affermando che ‘Nessuno che ha riscattato la laurea vedrà cambiata l’attuale situazione, qualsiasi modifica che dovesse intervenire varrà solo per il futuro’. La stretta sulle pensioni che porta un gettito di 2 miliardi, ma solo a partire dal 2031, ha destato forti proteste tra i sindacati, nell’opposizione ma anche all’interno della maggioranza sono state espresse forti perplessità. Il problema dei conti resta soprattutto in merito alla sostenibilità a medio termine. In ogni caso la stretta sulle finestre, che porta il grosso del gettito, è destinata a rimanere. 

Così si allungano le finestre per lasciare il lavoro

18 Dicembre 2025 | Corriere della Sera - Enr.Ma. - Pag. 13

Sulle pensioni c’è forte tensione, anche all’interno della maggioranza. La misura più contestata è quella che depotenzia il riscatto della laurea breve come mezzo per andare in pensione prima. Il testo è stato corretto escludendo la retroattività. In sostanza, per chi ha già avviato il riscatto non cambia nulla. La stretta, quindi, dovrebbe valere solo sulle pratiche che verranno aperte dopo l’entrata in vigore della legge di Bilancio, ovvero a partire da gennaio 2026. Non dovrebbe cambiare, invece, l’altra misura che prevede l’allungamento della durata della ‘finestra mobile’ ovvero l’attesa tra la maturazione della pensione anticipata e la decorrenza dell’assegno. L’attuale finestra di tre mesi aumenterà a partire dal 2032, per salire a 6 mesi dal 2035. Da questa stretta il Governo conta di risparmiare, a regime, 2 miliardi di euro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Pensioni, il taglio ai riscatti varrà solo per il futuro Spesa al picco nel 2035-42’ – pag. 2)

Professionisti, via lo stop Il debito fiscale taglia le parcelle dalla Pa

18 Dicembre 2025 | Il Sole 24 Ore - Giovanni Parente, Gianni Trovati - Pag. 5

Mezza marcia indietro sui compensi dei professionisti della Pa. Sembra infatti destinato a tramontare il blocco totale delle forniture nei confronti di chi ha debiti con Fisco, Inps o Inail, introdotto dall’Esecutivo nel disegno di legge di Bilancio. Un subemendamento del Governo intende infatti attenuare la tagliola sui corrispettivi. L’attuale formulazione della norma impedisce alle Pa di liquidare ogni fattura se il beneficiario ha un conto in sospeso, anche minimo, con il fisco e con gli enti previdenziali. La modifica allo studio prevede che la presenza di un debito nei confronti del fisco sarebbe ‘compensata’ dalla Pa, scontando quell’importo dal compenso da riconoscere per la prestazione professionale. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Compensi senza i debiti fiscali’ – pag. 33)

Dividendi, paracadute per salvare l’esenzione nel conferimento

18 Dicembre 2025 | Il Sole 24 Ore - Luca Gaiani - Pag. 33

Nuove regole per l’esenzione di dividendi e plusvalenze, scatta l’intreccio con i valori indicati nei conferimenti a realizzo controllato di azioni quotate. Dopo le modifiche contenute negli emendamenti alla manovra 2026 che introducono una soglia di 500.000 euro di valore fiscale per usufruire della Pex, è opportuno, se il conferimento riguarda azioni al di sotto del 5%, collocare il valore di conferimento ad almeno 500.000 euro anche laddove ciò comporti tassazione del capital gain. L’iscrizione di un maggior valore per consentire alla conferitaria di usufruire del regime di esenzione, non configura abuso del diritto, trattandosi di atto finalizzato ad ottenere un legittimo risparmio d’imposta. 

Iperammortamento con vincolo made in Ue

18 Dicembre 2025 | Il Sole 24 Ore - Marco Belardi - Pag. 33

Cambia l’iperammortamento. L’intento è quello di privilegiare l’estensione temporale della misura rispetto all’intensità del beneficio. L’orizzonte si estende al 30 settembre 2028, ma vengono soppressi i commi che prevedevano la premialità per investimenti a riduzione dei consumi energetici. Questa scelta consente di contenere l’onere a carico dell’Erario e finanziare l’estensione temporale, offrendo alle imprese un orizzonte temporale di programmazione quasi triennale, elemento cruciale per decisioni di investimento che richiedono tempi di valutazione e implementazione significativi. Resta il rammarico di un’occasione mancata. In un contesto di costi energetici strutturalmente elevati per l’industria italiana, la premialità avrebbe potuto generare un doppio beneficio: minori emissioni e maggiore competitività. L’emendamento governativo subordina il beneficio a beni prodotti in Stati membri Ue o aderenti allo See. Condivisibile l’obiettivo di sostenere la base industriale continentale.

Cpb con importi originari dopo l’integrativa

18 Dicembre 2025 | Il Sole 24 Ore - Lorenzo Pegorin, Gian Paolo Ranocchi - Pag. 34

Nelle ultime Faq pubblicate nel proprio sito lo scorso 15 dicembre l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in caso di presentazione di dichiarazione integrativa, se non interviene decadenza, l’adesione al concordato preventivo biennale resta sempre vincolata agli importi originari concordati. Il rifacimento della dichiarazione presa a base per il Cpb richiede comunque la presentazione del modello Isa e il quadro P con i dati corretti. In ipotesi di opzione per il calcolo della sostitutiva il conteggio della predetta imposta deve essere effettuato, però, sulla base dell’aliquota correlata al punteggio Isa che emerge dalla dichiarazione integrativa. 

Carried interest anche se si investe meno dell’1%

18 Dicembre 2025 | Il Sole 24 Ore - Alessandro Germani - Pag. 34

Con la risposta n. 313 di ieri l’Agenzia delle entrate ha confermato che anche con una partecipazione complessiva al capitale della società solo dello 0,24%, in presenza degli altri requisiti è possibile integrare le condizioni per qualificare il carried interest come rendita finanziaria tassata al 26% anziché come reddito di lavoro dipendente. La soglia è un requisito bypassabile: si deve procedere a un’analisi caso per caso che, nella situazione affrontata, consente di dare una risposta positiva anche se la partecipazione è ben al di sotto dell’1%. L’elemento favorevole è rappresentato dal fatto che le retribuzioni siano di mercato. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Manager, carried interest come redditi finanziari’ – pag. 28)

IA, il fisco non si fa allucinare

18 Dicembre 2025 | Italia Oggi - Cristina Bartelli - Pag. 25

Linea dura dell’Agenzia delle Entrate sulle allucinazioni dell’intelligenza artificiale negli atti di accertamento. Il funzionario che dovesse usare gli strumenti di IA per scrivere gli atti di accertamento, contravvenendo alle indicazioni fornite dalle linee guida della stessa Agenzia sul tema, rischia sanzioni disciplinari. È questo quello che emerge dalla vicenda, in corso di verifica, da parte dell’Amministrazione finanziaria, e denunciata ieri da Uncat in merito a un atto di accertamento costruito utilizzando l’intelligenza artificiale. Il caso ha dato modo all’Agenzia di tornare con una nota a puntualizzare le regole che governano la struttura sul tema della gestione dell’intelligenza artificiale come strumento di lavoro. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Uncat segnala il rischio di allucinazioni da AI Entrate: alert su un atto’ – pag. 34)

Soglie Iva con doppio binario

18 Dicembre 2025 | Italia Oggi - Franco Ricca - Pag. 27

I limiti per accedere al regime di franchigia transfrontaliero e al regime forfettario seguono criteri diversi. La franchigia transfrontaliera richiede il rispetto di un volume d’affari annuo Ue ≤ 100.000 euro e di una soglia nazionale (85.000 euro in Italia), calcolato secondo le regole Iva della direttiva Ue. Il regime forfettario domestico, invece, considera i ricavi e compensi effettivamente incassati, inclusi quelli esteri, con soglia unica di 85.000 euro. Chi applica il forfettario e aderisce anche alla franchigia Ue deve quindi monitorare entrambe le soglie con criteri differenti. I compensi esteri incidono sempre sulla soglia del forfettario, ma non limitano la franchigia nello Stato di stabilimento se il volume d’affari nazionale resta sotto il limite. È quanto dispone l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 13/E/2025. 

Digital Tax, ritorsioni dagli Usa

18 Dicembre 2025 | Italia Oggi - Matteo Rizzi - Pag. 28

Gli Stati Uniti avvertono che sono pronte nuove ritorsioni sulle web tax europee. Sono allo studio, infatti, possibili misure di ritorsione nei confronti di alcuni fornitori europei di servizi digitali, in risposta a quello che Washington considera un trattamento discriminatorio riservato dall’Unione europea alle imprese statunitensi del settore. L’avvertimento arriva dal rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer. Per Greer l’Unione europea e alcuni Paesi membri avrebbero portato avanti nel tempo ‘una linea continua di azioni legali discriminatorie e vessatorie, tasse, sanzioni e direttive’ nei confronti dei fornitori di servizi Usa, senza che alle ripetute segnalazioni di Washington sia seguito ‘un confronto sostanziale o anche solo un riconoscimento di base delle preoccupazioni statunitensi’. 

Novità fiscali

Esenzione Irpef per i trattamenti pensionistici spettanti a vittime del dovere, loro familiari superstiti e soggetti equiparati alle vittime del dovere

5 Dicembre 2025 |

Con la risoluzione n. 68/E del 4 dicembre 2025 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in materia di esenzione Irpef applicabile ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere, ai loro familiari superstiti e ai soggetti equiparati alle vittime del dovere. 

L’esenzione Irpef prevista dall’articolo 1, comma 211, della legge n. 232/2016 a favore delle vittime del dovere ed equiparati e ai loro familiari superstiti, è applicabile a tutti i trattamenti pensionistici derivanti da iscrizioni assicurative obbligatorie e non solo ai trattamenti pensionistici legati all’evento lesivo. 

Il beneficio in parola trova applicazione a partire dal 1°gennaio 2017, data di entrata in vigore del citato articolo 1, comma 211, della legge n. 232/2016. Beneficiari sono i dipendenti pubblici, come le forze dell’ordine, che subiscono danni nell’esercizio delle loro funzioni. Ci riferiamo a lesioni o a decessi in costanza di lavoro.

La misura dispone l’esenzione d’imposta per i trattamenti pensionistici ai soggetti sopra indicati. Nello specifico dispone che ‘A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti, di cui alla legge 13 agosto 1980 n. 466, alla legge 20 ottobre 1990 n. 302 e all’articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005 n. 266, si applicano i benefici fiscali di cui all’articolo 2, commi 5 e 6, della legge 23 novembre 1998 n. 407, e dell’articolo 3, comma 2, della legge 3 agosto 2004 n. 206, in materia di esenzione dall’imposta sui redditi’. 

L’Agenzia delle Entrate, con la presente risoluzione, si allinea a quanto disposto dal legislatore che ha esteso i trattamenti pensionistici spettanti alle ‘vittime del dovere’ ed ‘equiparati’ e ai loro ‘familiari superstiti’, alcuni benefici in materia di esenzione dall’imposta sui redditi già previsti per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. 

I soggetti beneficiari sono stati individuati con il richiamo alle normative di settore, ovvero alle leggi 13 agosto 1980 n. 466 e 20 ottobre 1990 n. 302 che hanno fornito una prima definizione di ‘vittima del dovere’ e dei loro ‘familiari superstiti’, poi ampliata anche attraverso l’individuazione della categoria dei soggetti ‘equiparati’ ad opera dell’articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005 n. 266. 

I benefici fiscali estesi sono quelli previsti dall’articolo 2, commi 5 e 6, della legge n. 407/1998 e dall’articolo 3, comma 2, della legge n. 206/2004. 

In merito alla decorrenza dell’applicazione di tale beneficio abbiamo già precisato che lo stesso trova applicazione solo a partire dal 1°gennaio 2017, data di entrata in vigore della norma. 

Avvisi

LISTE CANDIDATI ELEZIONI CONSIGLIO DELL’ORDINE, COLLEGIO DEI REVISORI E CPO DEL 15-16 GENNAIO 2026

In allegato l’elenco dei candidati alle elezioni del Consiglio dell’Ordine, Collegio dei Revisori e CPO

 

CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA PER FESTIVITA’ NATALIZIE

Care Colleghe e Colleghi,

nell’augurarVi a nome mio, del Consiglio Direttivo e del personale di Segreteria un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo,

Vi comunico che gli uffici resteranno chiusi al pubblico dal 18 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 compresi.

 

IL PRESIDENTE

Domenico Sotgiu

Avviso pubblico per l’aggiornamento e nuove iscrizioni nell’Elenco Regionale dei Revisori Legali dei Conti degli Enti Locali per l’anno 2026

Desideriamo comunicarVi che a decorrere dal 24 novembre 2025 è possibile presentare istanza per l’iscrizione nell’elenco dei Revisori dei Conti degli Enti Locali anno 2026 della Regione Sardegna.

Le domande di aggiornamento o di nuova iscrizione nell’elenco dovranno essere presentate per via telematica, a pena di inammissibilità, entro e non oltre il giorno 7 gennaio 2026.

In allegato l’avviso ricevuto con requisiti e modalità d’iscrizione.

avviso RAS Revisione Enti Locali 2026

AVVISO DI CONVOCAZIONE ELEZIONI CONSIGLIO DELL’ORDINE E COLLEGIO DEI REVISORI E CONVOCAZIONE ELEZIONI COMITATO PARI OPPORTUNITA’ CON RELATIVI ALLEGATI

Si inoltrano, in allegato, gli avvisi di convocazione per l’elezione del Consiglio dell’Ordine, del Collegio dei Revisori e del Comitato Pari Opportunità con i relativi allegati.

Vi segnaliamo che, come da convocazione allegata, è possibile presentare le richieste di disponibilità a far parte del seggio elettorale inviando una PEC all’indirizzo ordine.tempiopausania@pec.commercialisti.it, entro il giorno 3/12/2025.

convocazione elettorale e allegati zip

Piattaforma PagoPA

“Si comunica che, come stabilito dal DL n. 76 del 16 luglio u.s. (Decreto semplificazioni), l’Ordine è obbligato all’utilizzo della piattaforma PagoPA per la riscossione dei pagamenti effettuati da soggetti terzi, che siano essi iscritti all’Ordine,  privati o società, inerenti tutti i servizi erogati.

Per generare qualsiasi avviso di pagamento relativo ai nostri servizi (nuove iscrizioni Albo e Tirocinio, diritti di segreteria, corsi di formazione) è sufficiente cliccare sul logo PagoPA che trovate sulla sinistra dell’home page del sito e seguire le istruzioni.”

QUOTA ANNUALE D’ISCRIZIONE – MODALITÀ PAGOPA

Si ricorda che l’Ordine ha l’obbligo di aderire alla normativa prevista per la riscossione dei tributi e pagamenti, con le modalità denominate pagoPA.

Pertanto il versamento della quota annuale dovuta dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il sistema di pagamento PagoPa

Riceverete a breve l’avviso di pagamento e le relative istruzioni tecniche sulle varie procedure di pagamento.

Si comunica altresì che la scadenza del versamento è prevista per il 31 marzo 2024.

Le quote sono così ripartite:

Iscritti all’Albo con età inferiore ai 36 anni: Euro 280,00

Iscritti all’Albo con età superiore ai 36 anni: Euro 380,00

Iscritti all’Elenco Speciale: Euro 180,00

STP: Euro 450,00

LISTE CANDIDATI ELEZIONI CONSIGLIO DELL’ORDINE, COLLEGIO DEI REVISORI E CPO DEL 15-16 GENNAIO 2026

In allegato l’elenco dei candidati alle elezioni del Consiglio dell’Ordine, Collegio dei Revisori e CPO

 

CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA PER FESTIVITA’ NATALIZIE

Care Colleghe e Colleghi,

nell’augurarVi a nome mio, del Consiglio Direttivo e del personale di Segreteria un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo,

Vi comunico che gli uffici resteranno chiusi al pubblico dal 18 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 compresi.

 

IL PRESIDENTE

Domenico Sotgiu

Avviso pubblico per l’aggiornamento e nuove iscrizioni nell’Elenco Regionale dei Revisori Legali dei Conti degli Enti Locali per l’anno 2026

Desideriamo comunicarVi che a decorrere dal 24 novembre 2025 è possibile presentare istanza per l’iscrizione nell’elenco dei Revisori dei Conti degli Enti Locali anno 2026 della Regione Sardegna.

Le domande di aggiornamento o di nuova iscrizione nell’elenco dovranno essere presentate per via telematica, a pena di inammissibilità, entro e non oltre il giorno 7 gennaio 2026.

In allegato l’avviso ricevuto con requisiti e modalità d’iscrizione.

avviso RAS Revisione Enti Locali 2026

AVVISO DI CONVOCAZIONE ELEZIONI CONSIGLIO DELL’ORDINE E COLLEGIO DEI REVISORI E CONVOCAZIONE ELEZIONI COMITATO PARI OPPORTUNITA’ CON RELATIVI ALLEGATI

Si inoltrano, in allegato, gli avvisi di convocazione per l’elezione del Consiglio dell’Ordine, del Collegio dei Revisori e del Comitato Pari Opportunità con i relativi allegati.

Vi segnaliamo che, come da convocazione allegata, è possibile presentare le richieste di disponibilità a far parte del seggio elettorale inviando una PEC all’indirizzo ordine.tempiopausania@pec.commercialisti.it, entro il giorno 3/12/2025.

convocazione elettorale e allegati zip

Piattaforma PagoPA

“Si comunica che, come stabilito dal DL n. 76 del 16 luglio u.s. (Decreto semplificazioni), l’Ordine è obbligato all’utilizzo della piattaforma PagoPA per la riscossione dei pagamenti effettuati da soggetti terzi, che siano essi iscritti all’Ordine,  privati o società, inerenti tutti i servizi erogati.

Per generare qualsiasi avviso di pagamento relativo ai nostri servizi (nuove iscrizioni Albo e Tirocinio, diritti di segreteria, corsi di formazione) è sufficiente cliccare sul logo PagoPA che trovate sulla sinistra dell’home page del sito e seguire le istruzioni.”

QUOTA ANNUALE D’ISCRIZIONE – MODALITÀ PAGOPA

Si ricorda che l’Ordine ha l’obbligo di aderire alla normativa prevista per la riscossione dei tributi e pagamenti, con le modalità denominate pagoPA.

Pertanto il versamento della quota annuale dovuta dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il sistema di pagamento PagoPa

Riceverete a breve l’avviso di pagamento e le relative istruzioni tecniche sulle varie procedure di pagamento.

Si comunica altresì che la scadenza del versamento è prevista per il 31 marzo 2024.

Le quote sono così ripartite:

Iscritti all’Albo con età inferiore ai 36 anni: Euro 280,00

Iscritti all’Albo con età superiore ai 36 anni: Euro 380,00

Iscritti all’Elenco Speciale: Euro 180,00

STP: Euro 450,00

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